Risposta alla lettera aperta al CTS

In merito ad alcune mail ricevute dalla Presidenza del Comitato, oltre che rispondere ad ogni mittente, pubblichiamo la risposta su questa pagina.

Carissimo Presidente/Operatore
Innanzitutto la ringrazio per le domande che mi rivolge: una domanda è sempre sintomo di interesse e partecipazione e il CTS delle DBN è un organo collegiale, vive della partecipazione dei suoi aderenti e langue quando questa partecipazione manca.
Le rispondo in merito a quanto mi scrive in attesa di poterci incontrare in una, speriamo prossima, Assemblea.
Riguardo al riportare alla Regione Lombardia le legittime speranze e aspettative degli operatori del nostro settore e dei cittadini che usufruiscono delle nostre prestazioni, le posso dire che nell’ultimo anno, in rappresentanza del Direttivo, sono stato ricevuto più di una volta dal Presidente del Consiglio Regionale e dall’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro (Assessorato al quale fa riferimento il nostro Comitato), proprio per presentare e dare voce al nostro settore, i bisogni dei nostri Operatori e le particolarità della nostra Professione.
Quando si è trattato di includere le nostre professioni tra quelle atte alla riapertura dopo il primo lockdown, sono stato ricevuto dal Presidente del Consiglio Regionale e dall’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro per manifestare la nostra situazione e, dopo 48 ore, una delibera regionale ha specificato la nostra possibilità di riprendere le attività, cosa confermata ulteriormente dalla al nostro quesito rivolto all’ufficio legale della Regione.
Quando si è presentato il problema relativo ai ristori erogati dalla regione per i professionisti, che non includevano la nostra categoria, ci siamo fatti carico di questo impegno e sono andato dal Presidente del Consiglio Regionale a esporre la situazione, segnalatami anche da altre associazioni aderenti al CTS, e si è fatto carico di presentare il problema al Consiglio Regionale, purtroppo senza trovare soluzioni utili a causa della difficoltà di individuare la nostra categoria tramite codice ATECO.
Ancora prima, quando si è prospettata l’uscita dal primo lockdown, il Consiglio Direttivo del C.T.S. ha inviato al Presidente della Regione Lombardia, all’Assessore alla Salute-Welness, all’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro e all’Assessore alle Politiche per la Famiglia, Genitorialità e pari Opportunità un documento dal titolo: “Suggerimenti del Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio Naturali della Regione Lombardia per una ripresa sicura e responsabile delle attività lavorative inerenti le Discipline Bio Naturali” nel quale erano specificate le indicazioni e le proposte per una rapida e corretta riapertura delle nostre attività professionali.
Il Presidente del Consiglio della Regione Lombardia ha accolto, ogni volta, le nostre istanze e ha dichiarato la propria vicinanza al nostro settore anche durante il Convegno online “Le Discipline Bio Naturali nelle emergenze sanitarie” promosso dal C.T.S. delle D.B.N., nel quale lui stesso è stato ospite insieme a diversi Onorevoli della Repubblica.
Riguardo al ricreare una rete con gli organismi similari delle altre regioni e province per coordinare le iniziative e generare analoghe istanze in altri territori, vengo a rispondere che la cosa è in atto e se non si è ancora attuata dipende da ragioni non dipendenti dal C.T.S. della Regione Lombardia. La Regione Toscana in questi giorni sta riavviando i lavori del proprio Comitato, che si erano rallentati, e il Comitato analogo per la Regione Veneto non si è ancora insediato ed è previsto che lo farà entro Maggio. Diverso tempo fa e stata inviata una richiesta di collaborazione al Comitato della Regione Veneto che prevede, nella sua legge, la connessione con i propri omologhi di altre regioni, ma questo non potrà avvenire se non dopo l’insediamento delle sue cariche.
Riguardo, infine, al creare una azione concordata e coordinata di iniziative delle Regioni e Province, questo sarà la conseguenza naturale della realizzazione della rete di connessione tra i Comitati delle diverse regioni che, per i motivi sopra espressi, è prossima, ma non ancora attuata.
Non mancherò di tenerla al corrente degli sviluppi di quanto sopra espresso tramite il sito del C.T.S. e la pagina Facebook del Comitato, strumenti pubblici nei quali può trovare traccia delle comunicazioni citate.

La Saluto Cordialmente, insieme al Consiglio Direttivo,

Antonello Calabrese
Presidente del C.T.S. delle D.B.N. della Regione Lombardi

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