Profilo dell’Operatore
Il Vitality Manager è un professionista che opera con titolarità e autonomia, basa la sua attività professionale sul rapporto interpersonale e sull’applicazione di Discipline Bio Naturali, attività fisiche e tecniche corporee. Ha una formazione multidisciplinare, ricopre il ruolo di consulente nel campo del benessere e di educatore a stili di vita, abitudini alimentari, rapporti con l’ambiente e le Persone, atti alla salvaguardia dello stato di benessere mediante la valorizzazione delle risorse vitali dell’Individuo. Rivolge il suo operato alla persona intesa come entità globale e indivisibile di corpo, mente ed emozioni in una prospettiva olistica.
La sua opera è imperniata sulla valorizzazione dell’equilibrio psico-fisico e sulla stimolazione delle risorse vitali dell’individuo attraverso metodi ed elementi naturali la cui efficacia sia stata verificata nei contesti culturali di provenienza e le loro evoluzioni nei vari contesti socio-culturali.
Egli è in grado di scegliere e suggerire la Disciplina Bio Naturale e l’attività fisica più idonea per la Persona. Nell’ambito delle proprie competenze, svolge un’attività diretta allo sviluppo dei potenziali umani con l’obiettivo di offrire stimoli salutari per l’armonizzazione e lo sviluppo personale.
Le Discipline Bio Naturali utilizzate aiutano a sviluppare i potenziali che sono comuni a tutti gli esseri umani:
– avere una buona energia
– avere un buon rapporto col proprio corpo
– avere buone relazioni con le altre Persone
– vivere in modo pieno e consapevole
– vivere utilizzando la propria creatività e l’immaginazione
– vivere stati di armonia e di vincolo con tutto ciò che vive
Piano di offerta formativa
La formazione delle competenze specifiche dovrà tener presente le seguenti aree di applicazione:
– Area tecnica: padronanza di alcune tecniche di base delle Discipline Bio Naturali, conoscenza delle tecniche di gestione e organizzazione degli impianti e degli eventi con specifiche competenze di gestione d’impresa, strategie di marketing e comunicazione nonché degli aspetti giuridici, economici e finanziari in ambito delle attività fisiche e del benessere. Padronanza completa e documentata di almeno due Discipline Bio Naturali tra quelle indicate sia nel Catalogo dell’offerta formativa in Discipline Bio Naturali che nel Q.R.S.P. Quadro Regionale degli Standard Professionali di Regione Lombardia;
– Area culturale: conoscenza e padronanza dei più diffusi modelli culturali utilizzabili in ambito delle Discipline Bio Naturali, dell’Esercizio fisico e nell’interpretazione e nell’esplicazione dei fenomeni caratteristici della Disciplina principale di riferimento;
– Area personale: conoscenza e capacità di gestione adeguate delle tecniche di autogestione del proprio equilibrio psicofisico;
– Area relazionale: conoscenza delle tecniche di comunicazione e delle modalità di relazione da utilizzare con le diverse tipologie di Clienti/Utenti fruitori del servizio e dei suoi collaboratori.
La formazione delle competenze trasversali dovrà avere come obiettivo l’acquisizione di tutte quelle conoscenze che sono trasversali alle Discipline Bio Naturali.
Il Vitality Manager educa a stili di vita salubri e rispettosi dell’Ambiente e incoraggia la responsabilizzazione della Persona nei confronti del suo stato di salute, guidandola verso una migliore consapevolezza e conoscenza di sé e dello stile di vita più idoneo suggerendo gli strumenti più idonei per una corretta autogestione del proprio star bene.
La sua attività si esplica attraverso i seguenti tre livelli:
• valutazione dello stato di benessere e vitalità globale dell’individuo;
• impiego di metodiche di trattamento ed elaborazione di tecniche per l’attuazione di un programma di benessere personalizzato;
• sviluppo di metodiche di educazione individuale, familiare e sociale.
Questa modalità di azione favorisce forme di comunicazione tra le Persone più autentiche e profonde, proponendo una poetica dell’incontro umano;
Rinforza l’espressione di sentimenti ed emozioni salutari attraverso l’esperienza di far parte di una comunità che coltiva i valori umani rivolti alla comprensione dell’altro, all’accettazione del diverso, al sostegno affettivo, alla solidarietà e all’amicizia.
PIANO FORMATIVO DELLA DISCIPLINA
1) Area culturale ………………………………..……………………………………. Monte ore minimo 10
2) Area personale ……………………………………………………………………. Monte ore minimo 10
3) Area normativa …………………………………………………………………… Monte ore minimo 10
4) Area relazionale ………………………………………………………………….. Monte ore minimo 10
5) Area tecnica ………………………………………………………………………… Monte ore minimo 90
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Monte ore frontali* totale (di 60 minuti) minimo strutturato in modo vincolante 130
Monte ore discrezionali 20 ____
Per un totale ore frontali 150
6) Tirocinio/pratica guidata/stage …………………………………………………………………………. 000
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Monte ore totale omnicomprensivo …………………………………………………………….. 150
Di cui massimo il 20% di formazione a distanza, ad esclusione dell’area tecnica.
*N.B. ore frontali sono le ore svolte con la conduzione diretta e/o comunque la supervisione diretta all’attività del docente.